giovedì 7 aprile 2011

Euroflora presente l'olivo gemello


E’ arrivata per la Fiera con un trasporto speciale la bellissima pianta di olivo di dimensioni spettacolari. Unico nel suo genere l’esemplare denominato “olivo gemello” presenta una sola radice dalla quale si diramano due tronchi distinti. La pianta di olivo ha 2400 anni e appartiene ai primi esemplari importati in Puglia dagli antichi Greci e adesso appartiene ai vivai Romanelli.

lunedì 4 aprile 2011

Mucca che vuole essere un cavallo



La 15enne tedesca Regina Mayer ha trasformato la sua mucca in un cavallo da competizione. I genitori non le hanno comprato il quadrupede e così, dopo un lungo allenamento, ha creato un equino partendo dalla sua mucca Luna.



venerdì 1 aprile 2011

Power Flowers energia eolica e scultura


Amsterdam è rinomata per essere la patria dei mulini a vento e tulipani. Ora sarà anche la patria dei cosiddetti “Power Flowers.” Cosa sono i Power Flowers? Sono delle verie e proprie sculture che generano energia eolica. Dunque al posto delle antiestetiche pale eoliche abbiamo delle vere e proprie sculture eoliche; usate soprattutto in zone densamente abitate. Sono state ideate dallo Based Studio e NL Architects di Amsterdam. Gli architetti ideatori di queste sculture hanno dotato le turbine di piccole eliche che, raggruppate in piccoli gruppi, generano energia elettrica. I “Power Flower” hanno struttura simile a un albero. Questi “fiori” sono in grado di produrre energia eolica mentre le turbine possono essere collegare con pannelli solari o smart grid. Questa innovazione ecologica è ottimale anche per uso domestico e/o commerciale.


Nel Tirreno un mare di plastica


Nel Mare Nostrum aumenta sempre più la concentrazione di scorie di vario genere, in prevalenza plastica, stimate in circa 500 tonnellate. Nel mar Tirreno, tra Italia, Spagna e Francia di stima una concentrazione di rifiuti superiore a quella delle famigerate “isole di spazzatura” rilevate nell’oceano Atlantico e nell’oceano Pacifico. Il dato è stato denunciato al Senato da Legambiente, in collaborazione con Arpa. E’ stato consegnato il rapporto “L’impatto della plastica e dei sacchetti sull’ambiente marino“. L’Arpa ha effettuato un monitoraggio nell’arcipelago toscano: in un’ora sono stati prelevati 4 kg di rifiuti, la voce plastica, che raggruppa sacchetti di varie dimensioni e comunque pezzi di plastica derivanti da molteplici usi, costituisca ben il 73% dei rifiuti che possiamo trovare sul fondo del marino! A seguito del rischio di ingestione o intrappolamento, sono ormai noti i problemi causati alla fauna marina dalla plastica, ed in particolar modo dai sacchetti.Le principali vittime sono mammiferi marini e le tartarughe, di cui quasi la metà delle specie sono a rischio estinzione.